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Data | Testata | Titolo dell'articolo |
19/03/1982
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Stadio | Domani il via |
22/03/1982
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Stadio | I bolognesi perdono ma entusiasmano |
05/04/1982
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Stadio | Una grande prestazione che entusiasma il coach |
22/04/1982
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Stadio | Battute le Aquile |
26/04/1982
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Stadio | Hanno vinto anche a Verona contro i Mash Redskins |
18/05/1982
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Il Resto del Carlino | Grandi gli Effer anche se battuti |
05/09/1982
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Stadio | Debutto degli Effer al torneo della Nato |
07/09/1982
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Il Resto del Carlino | Gli Effer scoprono il pianeta Usa nel torneo di football della Nato |
14/09/1982
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Stadio | Forze nuove per i Warriors |
18/09/1982
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Il Resto del Carlino | Gli Effer Warriors contro i tricolori cercano la prima vittoria dei torneo |
21/09/1982 | Stadio | Warriors incompleti cedono ai Rhinos |
24/09/1982
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Il Resto del Carlino | Guerrieri sconfitti ma con attenuanti |
06/10/1982 | Stadio | Gli Effer Warriors una domenica triste |
12/10/1982 | Stadio | Gli Effer Warriors kappao a testa alta |
15/10/1982 | Stadio | Gli Effer Warriors domani non giocano |
Ecco i Warriors
Tutto pronto per l'inizio del secondo campionato italiano di football americano, uno sport che anche dalle nostre parti negli ultimi tempi sta riscotendo un discreto successo. Siamo stati al quartier generale della squadra di Bologna, gli Effer Warriors, per vedere come sono gli animi alla vigilia del debutto in campionato che avverrà sabato 20 alle ore 15 al campo del Dopolavoro ferroviario contro i romani del G. 1000 Record.
La squadra bolognese alla cui guida sono stati posto due validi allenatori americani, Roger Greiger per l'attacco e Al Volpini per la difesa, è accreditata fra le due-tre formazioni più forti d'Italia. Chiediamo a Greiger se condivide questa valutazione.
"Il football è uno sport molto poco pronosticabile: per esempio quest'anno in America il campionato è stato vinto da una squadra, i S. Francisco 49ers, che ad inizio campionato era data dagli esperti come una delle più deboli. Da quello che ho potuto vedere io i nostri ragazzi possono tranquillamente puntare a vincere il campionato; dipende solo dalla carica e dalla determinazione che sapranno tirare fuori al momento giusto".
L'A.S. Alfheim Warriors ,pur essendo una società giovanissima, poggia le sue basi su un' organizzazione veramente notevole; presidente è il prof. Lodi, che si avvale della collaborazione dei consiglieri Terracina, Parlangeli, Asbusti e Jovi, peraltro tutti giocatori. Punti di forza della squadra sono gli attaccanti Joe Inzinna e Stefano Pedrini, i difensori Maurizio Nanni e Antonio Luccarini, autentiche montagne semoventi di 1 metro e 95 per 120 kg., e naturalmente i quarterbacks, Piero Petroni e Fabio Castelvetri.
Abbiamo visto finora come si presentano al via del campionato i Warriors ma non abbiamo ancora parlato delle squadre che incontreranno. Chiediamo ad Al Volpini, allenatore della difesa con un buon passato di giocatore alle spalle negli Usa ed anche un'esperienza nel campo dei fortissimi Philadelphia Eagles, quali ritiene che siano le squadre che daranno più filo da torcere ai bolognesi.
"I campioni in carica, i Rhinos di Milano, sono degni di ogni rispetto soprattutto perché giocano assieme già da molti anni, ma vedendoli non mi sono sembrati poi così forti. Un'altra buona squadra è quella delle Aquile di Ferrara, ma ciò che ci preoccupa di più sono le altre squadre, quelle di cui non sappiamo quasi nulla, e che rappresentano delle incognite, come ad esempio i G.1000 Record che incontreremo sabato: praticamente non sappiamo a cosa andiamo incontro".
Appuntamento quindi a sabato pomeriggio per vedere in azione gli Effer Warriors, e per conoscere uno sport da molti erroneamente ritenuto pericoloso e violento.
ENRICO SCHIAVINA
I bolognesi perdono ma entusiasmano
Warriors, esordio positivo
Sfortunata "prima" degli Effer Warriors Bologna sconfitti di un solo punto (13-12 il risultato finale) sabato pomeriggio sul campo del Dopolavoro Ferroviario dai G.1000 Record di Roma. Eppure le cose per i bolognesi erano iniziate bene, ed il primo vantaggio della partita era stato proprio dei Warriors grazie al numero 48 Joe Inzinna che raggiungeva la meta verso la metà del primo dei due tempi di gioco di venti minuti effettivi. Successivamente anziché la trasformazione con un calcio da un punto, veniva tentata un'azione alla mano da due punti che però non riusciva, e il punteggio si fissava sul 6 a 0.
La reazione romana, comunque, non si faceva attendere molto, ed era Banks che raggiungeva il "touchdown" per i G.1000 Record; calcio di trasformazione realizzato, e 7-6 per gli arancioni ospiti, punteggio sul quale si chiudeva il primo tempo, anche se non senza contestazioni da parte dei bolognesi, ai quali, fermi ad una yard dalla zona di meta avversaria, pare sia stata data una segnalazione del tempo errata.
Il secondo tempo era piuttosto equilibrato, fino a quando il colossale difensore di colore romano Bobley intercettava il quarterback bolognese Petroni e raggiungeva il touchdown dopo una corsa di 70 yards: 13 a 6 per i G.1000. I Warriors non si davano per vinti e premevano fino a quando l'ottimo Mandreoli volava in touchdown dopo 22 yards di corsa; il punteggio a questo punto era di 13-12 e per i bolognesi si prospettavano due possibilità: fare il calcio da un punto e pareggiare, o tentare di tornare in meta per passare in vantaggio e vincere la partita. La panchina bolognese seglieva la strada più difficile, cioè la seconda, ed era l'inesauribile Inzinna che partiva a testa bassa tentando di sfondare le linee difensive romane, ma nonostante gli sforzi di Joe veniva atterrato a sole 4 yards dal touchdown: il punteggio non cambiava più fino alla fine e premiava, seppure con un solo punto di vantaggio la squadra dei G.1000 Record di Roma.
A fine partita una battuta di Nicola Pietrangeli, il famoso ex tennista che ora è il presidente della squadra romana di football americano. "Una bella partita, due belle squadre. Un pizzico di fortuna in più e abbiamo vinto noi, comunque penso che la squadra abbia dimostrato di essere valida. E di poter puntare ad un posto nei play off". Stessa convinzione, seppure con animo molto meno allegro, nel clan bolognese. Sentiamo il coach Greiger. "Peccato - dice - per la sconfitta, un solo punto di scarto lascia molto rammarico, comunque la squadra mi è piaciuta moltissimo e mi fa ben sperare per il prosieguo del campionato".
Tirando le somme un esordio piuttosto positivo del Bologna nel campionato Nazionale di Football americano: La tribuna del Dopolavoro era gremitissima ed il pubblico, pur non avendo comprensibilmente assimilato del tutto il meccanismo di questo nuovo sport, ne ha apprezzato la spettacolarità.
ENRICO SCHIAVINA
Una grande prestazione che entusiasma il coach
Effer Warriors, è vittoria!
Gli Effer Warriors Bologna sconfiggono cabala e avversari e centrano la prima vittoria del campionato 1982 di football americano.
Dopo due più che onorevoli sconfitte contro le squadre di Roma e Milano, dove i Guerrieri Bolognesi pur comportandosi benissimo sono stati costretti alla resa fermi a 12 punti, al quaterback Petroni che abitualmente veste la maglia numero 12 è stato dato un altro numero ed ecco che puntualmente la vittoria è arrivata.
Considerazioni cabalistiche a parte, i Warriors sabato pomeriggio hanno offerto veramente una grande prestazione confermando quanto di buono si diceva a loro riguardo all'inizio di campionato.
E' vero che la squadra che si sono trovata di fronte, la Stimat Falchi di Modena, è una delel compagini più deboli del torneo ma è anche vero che i Milano Manin's Rhinos, campioni in carica e favoriti numero uno per la riconquista del titolo, contro questa stessa squadra due settimane fa hanno vinto per 36 a 0, mentre i Warriors sabato scorso hanno fatto addirittura di più: 38 a 0.
Dopo la partita andiamo come al solito a raccogliere le impressioni del coach bolognese Roger Greiger. "Questi sono i veri Warriors! La squadra ha saputo reagire alle due balorde sconfitte iniziali e penso che sia in grado adesso di vincere contro chiunque, anche contro i famigerati Rhinos, e conquistare un posto aia playoffs. Non voglio fare menzioni per nessuno: i ragazzi sono stati bravissimi".
In effetti la prova della squadra bolognese è stata notevole. L'attacco, per iniziare: con l'eccezionale yankee Joe Inzinna e il suo valido connazionale Jim O'Brien; gli uomini che sono andati in meta, e cioè De Angelis, Pedrini, e due volte a testa Mandreoli e Parlangeli, ed infine i quartebacks Petroni e Castelvetri entrambi validissimi.
Grandissima anche la prova della difesa, che ha lasciato a zero i Falchi modenesi senza mai correre grossi pericoli. Nanni, Luccarini, Asbusti, Villa e "Nerone" Maselli sono solo i primi nomi che ci vengono alla memoria del settore allenato da Al Volpini.
Tirando le somme un ritorno positivo degli Effer Warriors Bologna sul campo del Dopolavoro Ferroviario, sia per quanto riguarda il risultato sia per il successo di presenze. Un pubblico foltissimo (intorno alle 2000 presenze), sempre meno incuriosito e sempre più partecipe ed esperto alle vicende del football americano.
ENRICO SCHIAVINA
FERRARA - Strepitosa affermazione degli Effer Warriors Bologna che sabato scorso sono andati a vincere sul campo del Motovelodromo di Ferrara contro la titolata squadra locale delle Champion Aquile.
Una grande prova di carattere da parte dei bolognesi se si pensa che al termine del primo tempo le Aquile conducevano sul punteggio di 12-0 mentre alla fine si registrava un totale ribaltamento: 12-14 e vittoria ai Warriors.
La partita, per l'appunto, ha avuto due volti completamente diversi . Primo tempo con netta prevalenza dei ferraresi che si esprimevano su buoni livelli di gioco, e con i Warriors che pasticciavano, probabilmente perché sentivano l'importanza della posta in palio, in questa partita di cui tanto si era parlato in settimana. Secondo tempo a ruoli completamente invertiti, e i bolognesi, splendidamente sollecitati dai loro allenatori Greiger e Volpini, stringendo i denti e tirando fuori l'orgoglio, riuscivano a far loro una partita che pareva già fortemente compromessa.
La cronaca: inizio fulminante dei ferraresi che dopo pochissime battute di gioco erano già in touchdown con Mike Curci. I Warriors reagivano, ma senza ottenere granchè e venivano infilati per la seconda volta da Giovanetti; nessuna delle due mete delle Aquile veniva però trasformata e il primo tempo si chiudeva sul 12-0. Nella ripresa, come già detto, cambiava la musica, e si assisteva al crescendo dei Warriors che, fortissimi in linea dia in difesa che in attacco, molto concreti nel settore quarterbacks e receivers, incontenibili per quanto riguarda i runners, tenevano sotto pressione le Aquile ferraresi facendo perdere loro il filo del gioco, specie per il QB Alessandro Guio. Il primo touchdown era di Joe Inzinna, il quale con un ottimo lancio ispirava anche la seconda meta di Paolo Parlangeli. A questo punto sul 12-12, i bolognesi trasformavano alla mano (era Inzinna, tanto per cambiare, che penetrava la difesa ferrarese), passavano in vantaggio sul 12-14, e difendevano il loro margine fino alla fine.
Una vittoria di grande prestigio per gli Effer Warriors, i quali hanno avuto da Terracina, Barbantini, Bonora, Berti e Marchi delle prestazioni veramente super. E' stata la squadra però a vincere, grazie alla forza di un collettivo veramente affiatatissimo.
Tirando le somme diremo che è stata una partita molto bella sia sotto il profilo tecnico che quello agonistico-spettacolare, ed inoltre anche molto corretta a dispetto delle chiacchiere della vigilia. Per i tifosi bolognesi, accorsi in buon numero anche a Ferrara, la soddisfazione della vittoria nel derby e la convinzione che i play-offs non sono poi così irraggiungibili.
ENRICO SCHIAVINA
Hanno vinto anche a Verona contro i Mash Redskins
Warriors: play-off?
VERONA - Terza vittoria consecutiva degli Effer Warriors Bologna, che sabato scorso sono andati a vincere anche al "Gavagnin", il campo dei Mash Redskins di Verona.
Nonostante il punteggio non indichi una grande supremazia da parte bolognese (12-6 a favore dei Warriors), la partita non è quasi mai stata in discussione, se si eccettua nel finale quando i Redskins sono riusciti ad arrivare a sole 4 yards dal touchdown della possibile parità.
La partita è stata siglata nel primo tempo, nel quale sono stati realizzati tutti i touchdown della partita (nessuno dei quali veniva trasformato). Apriva le marcature per i Warriors Joe Inzinna che penetrava la difesa Veronese con uno dei suoi irresistibili divi, scaturito naturalmente grazie all'ottimo lavoro degli uomini di linea. La seconda meta era invece di Paolo Parlangeli (5° touchdown personale fin qui) che raccoglieva un lungo lancio di Inzinna. A questo punto, sullo 0-12, la partita pareva ormai chiusa, ma i Redskins avevano una buona impennata d'orgoglio, e contemporaneamente i Bolognesi perdevano un tantino in concentrazione. Era Minici che realizzava per i Redskins la meta che dimezzava le distanze, ben servito da un passaggio del quarterback Contolini.
Nel secondo tempo il risultato non si sbloccava più, ma non per questo mancavano le emozioni. Non certo favoriti dalla conduzione arbitrale (100 yards di penalizzazioni totali contro 20) i bolognesi arrancavano un po', ma riuscivano a portare in porto questa partita che all'inizio pareva dovesse rivelarsi molto più facile.
Tutto sommato comunque i Warriors hanno offerto un'altra buona prestazione sotto il profilo tecnico. Discreto l'attacco dove segnaleremo le prove di Zancanaro, Lodi, O'Brien, oltre al debutto di Elmi e al rientro di Longhi. Buona anche la difesa nella quale hanno spiccato Cornia, Villa e Berti.
I Guerrieri bolognesi a questo punto si trovano in un'invidiabilissima situazione di classifica, e preparano meticolosamente la prossima trasferta dell'otto maggio di Roma; in caso di vittoria sui locali G. 1000 Record di Nicola Pietrangeli, per gli Effer Warriors si può già parlare senza dubbio di play offs.
ENRICO SCHIAVINA
Grandi gli Effer anche se battuti
Sensazionale incontro al Dopolavoro Ferroviario tra i Manin Rhino's e i bolognesi dell'Effer Warriors, sabato scorso per la 11.a giornata del girone di ritorno del campionato Aifa. Il merito dell'eccellente prestazione tecnica e spettacolare va comunque soprattutto ai biancoblù locali di Greiger e Volpini che, guidati da un Inzinna strepitoso, hanno sfiorato il colpo storico! I milanesi infatti in sette anni di attività sono tuttora imbattuti in campionato e mai come sabato sono stati vicini alla capitolazione.
Il punteggio finale è stato di 22 a 18, ma solamente a tre minuti dal termine i meneghini sono riusciti a scavalcare i Warriors, mai visti così determinati. Ad entusiasmare il folto pubblico accorso al "Ferrovieri" sono stati infatti i bolognesi: passati in svantaggio per 8 a 0, hanno dapprima ottenuto un touch down con Inzinna che, direttamente sul calcio di ripresa del gioco, ha raccolto per correre tutto il campo e segnare sei meritatissimi punti.
Tornati in svantaggio per 16 a 6, i Warriors hanno dapprima accorciato le distanze (16 a 12 con Parlangeli), per poi passare al comando sul 18 a 16 (tonch-down di Pedrini). Solo nel finale, complice una scivolata di un difensore, i milanesi hanno trovato il pertugio giusto per cogliere l'insperata vittoria.
Ultimi giorni di preparazione per gli Effer Warriors Bologna, che oggi debutteranno nella prima giornata del torneo nelle basi Nato. Questa importante manifestazione, che già da parecchie stagioni vede impegnate le più forti rappresentative mi-litari statunitensi, quest'anno per la prima volta è stata aper-ta a ben quattro formazioni italiane, selezionate dall'organizzazione, tra quelle che durante il campionato hanno fatto vedere le cose migliori.
Per i bolognesi dunque la partecipazione a questo torneo è già un grosso motivo di orgoglio, essendo stati preferiti a squadre meglio piazzatesi nel corso del campionato come i Grizzlies G. 1000 di Roma o i Rams di Milano.
Il meccanismo del torneo prevede che le otto squadre partecipanti (quattro italiane e quattro americane) si incontrino in un girone all'italiana con partite di sola andata, al termine del quale le prime quattro classificate accederanno alle semifinali; per questi primi quattro costi, pare che per le squadre italiane il discorso sia chiuso, in quanto I militari statunitensi, pur giocando a foot-ball solo nei ritagli di tempo libero, sono in grado di schiacciare anche i campioni d'Italia in carica, i Rhinos di Milano. Oltre a questo c'è da aggiun-gere che molti degli stranieri in forza alle nostre squadre so-no rientrati alla base Nato di appartenenza che li aveva "prestati" per il periodo del campionato.
Anche I Warriors non potranno usufruire dei loro due americani, Jim O'Brien e Joe Inzinna (quest'ultimo miglior giocatore del campionato per il 1982), entrambi rientrati momentaneamente in patria per un periodo di riposo.
Scenderanno forse in campo i due allenatori, Al Voipini e Roger Greiger, ma saranno so-prattutto gli Italiani ad essere responsabilizzati, in particolar modo i due quarterbacks Fabio Castelvetri e Piero Petroni, in modo da accumulare una preziosa esperienza in vista del campionato.
Questo il calendario: oggi a Tirrenia, contro i Darby Rangers, formazione detentrice dell'ultimo titolo; sabato 11 a Torino con gli Ifim Giaguari; sabato 18 prima casalinga contro i campioni d'Italia, del Rhinos Milano; domenica 26 settembre con i Vicenza Blue Knights; domenica 3 ottobre con gli Aviano Eagles; sabato 9 ottobre a Vicenza contro i 509th Geronimos; sabato 16 ottobre contro I vicecampioni d'Italia, i Gallarate Frogs.
C'è da aggiungere che, anche se i lavori di recinzione della "Lunetta Gamberini" non sono ancora iniziati, le autorità comunali hanno promesso alla dirigenza dei Warriors che per marzo, cioè per l'inizio del campionato, il capiente impianto di via degli Orti sarà pronto per ospitare le partite casalinghe degli Effer.
Enrico Schiavina
Gli Effer scoprono il pianeta Usa nel torneo di football della Nato
La squadra bolognese ha esordito con un'onorevole sconfitta contro i Derby Rangers - Oggi secondò incontro a Torino: avversari gli Ifim Giaguari - Il terzo impegno sul terreno di casa contro i campioni italiani di Milano
Si è aperto domenica scorsa il torneo delle Basi Nato di football americano cui partecipa anche la squadra bolo-gnese degli Effer Warriors. L'esordio nella manifestazio-ne ad inviti che pone di fronte alle più forti rappresentative militari statunitensi distanza in Italia le formazioni di questo sport che partecipano al campionato italiano, scelte 'tra le più qualificate sia per risultati agonistici che per meriti spettacolari e tecnici, ha visto i ragazzi allenati da Al Volpini e Roger Greiger esordire domenica scorsa a Tirrenia, nella locale base Nato, contro gli yankes dei Derby Rangers.
Il successo degli statunitensi non è mai stato in forse, vuoi per la maggiore esperienza e caratura fisicotecnica degli americani, vuoi perché i bolognesi, protagonisti di un campionato prestigioso almeno per la qualità del gioco espresso, si sono presentati a questo importante appuntamento ancora a corto di preparazione e senza i due stranieri Jim O'Brien e Joe Inzinna ancora non tornati in Italia dalla madrepatria. Comunque l'obiettivo primario che i Warriors intendono perseguire con questa partecipazione è un'ulteriore esperienza e la convinzione psicologica di poter mirare al titolo italiano fin dalla prossima stagione: il primo traguardo lo si coglie traendo i necessari insegnamenti alle prese con coloro che hanno inventato questo sport e lo hanno portato nel nostro paese; il secondo puntando decisamente a giungere nella classifica del torneo basi Nato come squadra leader delle formazioni che rappresentano il football in Italia.
Quest'ultima meta non è facile da raggiungere: ma i biancorossi felsinei sono pronti a fare bene fin dalla prossima gara, la prima che li vedrà impegnati contro una squadra del nostro paese, in trasferta a Torino contro i locali Giaguari. Nella prima 'gara sostenuta a Tirrenia contro i Derby Rangers non sono mancate le indicazioni confortanti. La squadra All Italian ha retto bene il confronto, per la linea soprattutto si è trattato di un compito assai duro. Ma il 30 a zero patito è risultato accettabile di fronte a siffatti avversari.
Gli, Effer Warriors hanno perso ma non si sono fatti travolgere.
Ora la squadra bolognese prepara i prossimi impegni; oggi gli Effer saranno di scena a Torino contro gli agguerriti Ifim Giaguari, protagonisti di un discreto campionato nel girone Nord del torneo Alfa la scorsa primavera. Successivamente è previsto il primo. impegno casalingo contro i campioni d'Italia dei Manin Rhino's, una partita che ci si augura rinverdisca i fasti della gara giocata a Bologna in campionato, contro quei milanesi che proprio recentemente hanno avuto la soddisfazione di vedere il primo italiano, proprio un componente, della squadra di Gi-vanni Colombo, inserito in una squadra semiprofessionistica di New York. Segno che il football americano anche da queste parti sta crescendo tecnicamente.
Diego Costa
TORINO Seconda uscita stagionale per gli Effer Warriors Bologna nel torneo della basi Nato, la manifestazione open che da quest'anno vede protagoniste oltre alle rappresentative militari americane, le quattro migliori formazioni del campionato italiano.
Per i bolognesi seconda sconfitta consecutiva, ma anche a Torino, come la settimana scorsa a Tirrenia contro gli americani del Camp Darby Rangers, gli Effer hanno disputato una buona partita, restando per lungo tempo a contatto di gomito con i Giaguari piemontesi pur essendo scesi in campo con una formazione largamente rimaneggiata
Per i Warriors il problema più grosso al momento è proprio quello della decimazione dei ranghi, e proprio a questo proposito la società bolognese sta organizzando un reclutamento di forze fresche per colmare le attuali lacune numeriche.
Con i due americani Joe Inzinna e Jim O'Brien ancora in ferie, e con tanti altri giocatori gia' acciaccati o ancora fuori condizione, per i bolognesi il 13-18 patito sabato scorso è stato tutt'altro che un tonfo, considerato anche il carattere di esperimento di queste partite e la forza degli avversari.
Sul fronte bolognese le note positive sono venute dall'attacco, e lo dimostrano i 18 punti realizzati complessivamente.
Buona la prestazione del quaterback Castelvetri, che ha guidato il team offensivo per tutta la durata della gara. Il giovane regista migliora ogni giorno di più, e suoi sono stati due dei tre touchdown dei Warriors. La terza meta dei Biancoblu l'ha realizzata il mediano De Angelis, che assieme a Longhi è stato un'autentica spina nel fianco della difesa dei Giaguari.
Grossi problemi invece per la difesa, causati forse dal fatto che molti uomini sono stati costretti ad improvvisarsi in ruoli non abituali per rimpiazzare i molti posti rimasti vacanti. In assoluto da elogiare comunque le prove di Fantazzini, Villa, Samoggia e Solmi.
E adesso tutta l'attenzione è per il debutto casalingo dei Warriors, sabato prossimo alle 15 al solito Dopolavoro Ferroviario contro i campioni d'Italia, i Milano Manin's Rhinos, in quella che si preannuncia la rivincita dello stupendo match dello scorso campionato.
Un'occasione da non perdere per gustarsi uno spettacolo di football senz'altro di prim'ordine.
Enrico Schiavina
Un'altra sconfitta ha suggellato la seconda uscita stagionale degli Effer Warriors Bologna impegnati nel torneo delle basi Nato, manifestazione che vede al confronto 4 rappresentative militari americanee le 4 migliori formazioni italiane (con gli Effer vi prendono parte i Rhinos, i Frogs e i Giaguari).
Come per la scorsa partita contro gli Usa Darby Rangers di Tirrenia (attuali campioni d'Europa e d'Italia tra le basi Nato) anche questo impegno contro i più titolati Giaguari. di Torino è stato positivamente onorato dai bianco azzurri bolognesi i quali, pur presentando una formazione largamente rimaneggiata e pur uscendo sconfitti per 31 a 18 hanno dimostrato un netto miglioramento rispetto a sabato scorso. A causa di defezioni dell'ultima ora, infatti, i Warriors si sono visti costretti ad impiegare gli uomini efficienti in ruoli a loro non consoni, facendo sì che in questa situazione ne risentisse soprattutto la difesa, solitamente il reparto più omogeneo dei felsinei, la quale sotto i potenti attacchi torinesi ha manifestato sbandamenti.
Note positive, invece, per quanto riguarda l'attacco che ha avuto nel quarterback n. 11 Castelvetri la colonna portante di un reparto che ha fatto vedere ottime cose, soprattutto con l'instancabile mediano De Angelis che assieme al solito Longhi non pochi pensieri ha procurato alla forte difesa dei Giaguari.
"Aldilà del risultato dice Greiger, coach degli Effer mi ha fatto molto piacere constatare che la grinta, la volontà, la determinazione di questa squadra continua a crescere giorno dopo giorno e queste saranno, ne sono convinto, componenti fondamentali per qualunque squadra che abbia ambizioni nel prossimo torneo 1983".
"Quando abbiamo accettato l'invito a partecipare a questo torneo prosegue Volpini, l'altro coach abbiamo subito cercato di far capire ai ragazzi quanto, più che le vittorie, fosse importante fare tesoro della esperienza che un'atleta può vivere quando in campo deve affrontare i presunti mostri sacri del football; a questo punto non possiamo che ritenerci soddisfatti del cammino percorso in tal senso".
Ottimismo, dunque, in casa Warriors ed occhi ben puntati al prossimo appuntamento casalingo di oggi (ore 15 al Dopolavoro Ferroviario) contro i forti Rhinos, campioni d'Italia 1982 per uno scontro che faccia rivivere al pubblico bolognese le emozioni provate durante l'ultima partita tra queste due grandi del football americano in Italia.
Risultati della 2.a giornata:
Geronimos Vicenza - Eagles Aviano 17-O; Giaguari Torino - Effer Bologna 31-18; Rangers Tirrenia - Frogs Gallarate 13-O; Blue Knigts Vicenza - Manim Milano 52-O.
Classifica: Rangers Tirrenia, Geronimos Vicenza e Blue Knigts Vicenza punti 4; Eagles Aviano e Giaguari Torino, p. 2; Effer Bologna, Manim Milano e Frogs Gallarate, p. O.
Niente fa fare per gli Effer Warriors Bologna contro i pluricampioni d'Italia dei Milano Manin's Rhinos, che sono riusciti ad avere la meglio sulla squadra bolognese. Anche sabato scorso al Dopolavoro Ferroviario la squadra che porta lo scudetto sui caschi si era subito venuta a trovare in gravi difficoltà nei confronti di quei Warriors che contro i milanesi riescono sempre a dar vita a match combattuti e ad alto contenuto tecnico - spettacolare. Pur essendo ancora privi di numerosi titolari, ed in particolare dello yankee Joe Inzinna, l'uomo che dall'alto della sua classe illuminava gran parte delle azioni d'attacco, gli Effer hanno giocato un grandissimo primo tempo, passando anche in vantaggio per primi grazie ad una splendida meta di Massimo Mandreoli, trasformata dal ricevitore Mon-tefameglio. Entrambe le segnature scaturivano da lanci del quarterback Castelvetri, che anche in questa partita ha messo in luce i suoi continui progressi.
A togliere le castagne dal fuoco per i Tricolori erano i running - backs, che ancora una volta costituivano il problema più grosso per la linea difensiva dei Warriors, ed in particolare era Mencarelli il corridore più pericoloso; il numero 20 dei «Rinoceronti» si infilava ripetutamente tra le maglie difensive del blancoblù felsinei e realizzava personalmente la prima e la terza meta della sua squadra. L'altro touchdown milanese portava la firma di Pruneti, e a fissare il punteggio finale sul 20-8 era una trasformazione del forte ricevitore Gerosa, anch'esso componente della nazionale di football americano.
Enrico Schiavina
Ancora una prova sfortunata per gli Effer Warriors. Opposti ai fortissimi campioni del Manin's Rhinos i bolognesi del football americano non hanno potuto far altro che arrendersi sul punteggio di 20-8. Una sconfitta accettabilissima visto che nelle fila degli Effer mancava l'uomo di punta, l'americano Joe Inzinna. La partita era valida per il trofeo fra le basi Nato.
Ennesima sconfitta casalinga degli Effer Warriors Bologna, che domenica scor-sa sono stati piegati dai S. Vito Crusaders, una rappresentativa di militari dell'Aviazione Americana che all'ultimo momento aveva preso il posto degli Aviano Eagies, ritiratisi dal torneo per sopravvenuta insufficienza numerica.
Dopo i favolosi Blue Knights, applauditi la settimana scorsa da 2500 spettatori entusiasti a dare dimostrazione di football d'alta scuola sono venuti questa volta gli aviatori dell'USAF, l'Aeronautica Militare Statunitense, che sotto il nomignolo di Crusaders erano totalmente sconosciuti al grosso pubblico; evidentemente però il livello di preparazione di questa squadra è tutt'altro che scarso, e con l'aggiunta di un tasso di classe enormemente superiore i
"Crociati" hanno fatto un sol boccone dei Warriors nonostante la poca popolarità. Il risultato finale parla da solo: 40 a 0 a favore degli yankees.
Giustificati come al solito dalle innumerevoli assenze e dalla indiscutibile superiorità delle squadre americane, questa volta i Bolognesi hanno parecchio deluso, risultando deconcentrati e impacciati anche in fasi di gioco solitamente a loro congeniali. Pasticcioni e disattenti in difesa, assolutamente sterili in attacco, gli Effer hanno subito l'iniziativa americana dall'inizio alla fine, senza mai riuscire a tirare fuori un pizzico di quell'orgoglio che li ha sempre contraddistinti.
Nel grigiore generale hanno però avuto modo di brillare alcune individualità, come Marchi, Attilio Luccarini, Mandreoli e Scalzotto, ma nel complesso la prova dei Biancoblu Bolognesi non può che essere considerata negativa.
Una giornata da dimenticare dunque, anche se fin dall'inizio di questo torneo si sapeva che la strada per i Warriors sarebbe stata tutta in salita, e che lo scopo principale non era quello di evitare di collezionare sconfitte; ma quello di accumulare esperienza da mettere in pratica nel campionato 1983.
Per concludere alcune annotazioni sugli ospiti, i quali hanno avuto nei lanci dei due quarterback, il bianco Dietz ed il nero Mitchell, la spinta principale per il loro gioco offensivo.
Notevoli anche le prestazioni dei corridori, i runningbacks Sam Pryce e Don Sibbie, e del cornerback Jeff
Enrico Schiavina
Ultima trasferta degli Effer Warriors Bologna a Vicenza nel torneo delle basi Nato 1982, che sabato scorso hanno fatto visita ai terribili 509th Geronimo's, la formazione che sta contendendo all'altra squadra americana con sede a Vicenza, i Blue Knights, la vittoria finale in questa prestigiosa manifestazione. I bolognesi, come del Testo è facilmente immaginabile, contro i militari statunitensi hanno dovuto recitare per l'ennesima volta il ruolo di sparring - partner, ma in questa circostanza, a dispetto di quello che farebbe pensare il punteggio finale (61-0), i Warriors sono da elogiare in blocco, a differenza dell'ultima uscita casalinga.
Contro questi Geronimo's, che come biglietto da visita presentavano una serie di vittorie dai punteggi inequivocabili (43-0 con i Giaguari, 58-0 con i Rhinos e 80-0 con i Frogs tanto per citare le rappresentative italiane più forti), gli Effer non hanno affatto sfigurato, riuscendo anche in alcune circostanze a far vedere delle ottime cose, come un'intercetto di Samoggia che si impadroniva della palla nella propria area di meta e riusciva a riportarla fin sulla metà campo con una corsa di 50 yards.
Una menzione particolare va fatta alla difesa, la quale pur essendo enormemente decimata dagli infortuni, e quindi trovandosi nella necessità di dover schierare sempre gli stessi uomini per tutta la durata dell'incontro col conseguente stress fisico per i giocatori che sono arrivati alla fine stremati, è riuscita a lungo a contenere le scorribande dei giocatori americani, autentici fulmini di guerra. Tra gli altri si è comunque particolarmente distinto il safety Villa, autore di una prestazione veramente eccezionale.
A questo punto per i Warriors è quasi tempo di consuntivi, anche perché questa potrebbe essere stata l'ultima partita del torneo, visto che il match di chiusura con il Busto Arsizio Frogs in programma sabato prossimo al Dopolavoro Ferroviario potrebbe essere annullato nell'eventualità di un forfait da parte dei vicecampioni d'Italia lombardi. I frutti della partecipazione a questo torneo dovrebbero comunque vedersi in marzo, quando i Warriors in campionato potranno avvalersi dell'esperienza fatta subendo le continue batoste di queste settimane nei confronti dei mostri americani.
Enrico Schiavina
La prevista partita di football americano che avrebbe dovuto disputarsi domani tra gli Effer Warriors ed i vice campioni d'Italia, i Frogs di Gallarate, incontro di chiusura del torneo delle Basi Nato e con il quale i bolognesi si sarebbero congedati dal loro pubblico, purtroppo è stata annullata causa il ritiro all'ultimo momento della squadra lombarda.
Il fatto che i bolognesi della Effer siano riusciti, dopo le esaltanti prove in campionato, non solo ad essere invitati ma a terminare questo torneo dà un'idea della qualità del gioco espresso dai ragazzi allenati da Al Volpini e Roger Greiger. I singoli risultati non contano perché il confronto con gli americani non è ancora possibile anche se il divario comincia lentamente a diminuire. "Come avevamo detto all'inizio - afferma il presidente degli Effer Warriors prof. Attilio Lodi - avevamo intrapreso questo torneo per acquisire esperienza, ed è stato così, pur se abbiamo dovuto contare molti infortuni siamo riusciti a portare a termine quest'impresa ed i frutti si vedranno nel prossimo campionato".