Data Testata Titolo dell'articolo
07/03/1988
Il Resto del Carlino
Nel tris delle bolognesi solo i Doves rischiano
03/05/1988
Il Resto del Carlino
Cadono anche i Guerrieri
09/05/1988
Stadio
Football/Battuti i Warriors 9-7
16/05/1988
Il Resto del Carlino
Solo i Guerrieri hanno un brivido
13/06/1988 Il Resto del Carlino Playoff sul velluto
20/06/1988 Il Resto del Carlino Passano Warriors e Doves
27/06/1988 Il Resto del Carlino Superbowl di prepotenza
11/07/1988 Il Resto del Carlino La caduta dei "Guerrieri"
Sport USA I guerrieri dal dottore

Nel tris delle bolognesi solo i Doves rischiano

Tripletta delle squadre di serie A1, e purtroppo, sconfitta per i Phoenix in A2. Questo il bilancio di una giornata di soddisfacente football che ha visto i colori felsinei riprendere, ad eccezione dei Doves, nettamente sottotono, il proprio posto nel panorama nazionale.
BONFIGLIOLI WARRIORS vs KONIKA CONDORS GROSSETO 44 - 0.
Se avvessimo dovuto quantificare un punteggio prima della gara avremmo dato i Warriors vincenti, ma per poco, viste le condizioni disperate del campo. Invece i Guerrieri hanno sfoderato una prova maiuscola, soprattutto con il nuovo "Beevo" Leiverman, capace di fare tutto da solo, anche se non gli era stato certo imposto. Due td personali su corsa e 4 td pass su Stanzani (15,39,12 yds) e Gallazzi (5 yds) sono cifre che parlano da sole. Male invece gli extra point, con solo due realizzazioni ad opera di Rinaldi. In difesa grossa prova di Hargreaves (1 td su intercento), e della linea presente di tutti i placcaggi. Barbantini si è rivelato ancora una volta giocatore di valore con al suo attivo un intercetto ed una gara impeccabile, mentre, unico neo un fallo di reazione di Longhi (a cui era stato annullato in precedenza un td come a Trepiccione ed a Leiverman) che ha scatenato una rissa terminata con l'espulsione di Ferrandino.

Massimo Terracina

Cadono anche i Guerrieri

Terza giornata di ritorno del campionato di serie A1 ed ancora una volta le emozioni hanno regalato assieme alle sorprese sovrane.
Giornata poco felice la scorsa di campionato per i Bonfiglioli Warriors, che in quel di Bergamo contro i Rhinos hanno pagato con la sconfitta le numerose assenze per varie cause.
La gara, finita 16 a 9 per i lombardi, che avevano patito la prima sconfitta della propria storia dai Warriors all'andata, era iniziata bene. Td di Leiverman e primo tempo sul 7 a 0 per i bolognesi con calcio di Trepiccione.
Nel secondo tempo però la difesa, troppo decimata, come lo era stata quella milanese all'andata, cedeva, e subiva il sorpasso ad opera di Milton Williams e Zaccardi.
Nonostante tutto (Hargreaves a mezzo servizio, Bini e Salvadè lo stesso, Cazzola, Barbabtini fuori) la difesa riusciva a segnare un safety con Ferrandino.
Niente da fare però per il successo e quindi i Warriors dividono ora la prima piazza con i milanesi (sebbene in virtù degli incontri diretti siano avvantaggiati).

Massimo Terracina

Football/Battuti i Warriors 9-7

Il derby ai Doves

BOLOGNA - Doves doveva essere e Doves è stato, ma quanta fatica e quanta sofferenza c'è voluta per i biancorossi per conquistare questo 10° derby bolognese di football americano! 9 a 7 è stato il punteggio finale con cui la squadra della Malipiero si è aggiudicata per la terza volta l'incontro più prestigioso della stagione regolare, ma hanno dovuto soffire fino all'ultimo perché i Bonfiglioli Warriors hanno letteralmente buttato via la partita.
Dopo un primo tempo pressoché perfetto, i biancoblù, animati da un incredibile furore agonistico, avevano chiuso con un punticino di vantaggio (7-6) e sembravano lanciati verso un'impresa che alla vigilia sembrava per loro molto difficile, a causa dei moltissimi infortuni che ne limitavano le potenzialità.
Un incredibile fumble a pochi centimetri dalla linea di gol, toglieva ai biancoblù la possibilità di segnare la loro seconda meta (dopo quella di Geminiani, che con relativa trasformazione aveva superato quella iniziale di Mandelli) e di dare così una svolta alla partita.
E' stato invece un calcio da tre punti di Tonelli a riportare avanti i biancorossi dopo un secondo tempo molto meno brillante del primo per entrambe le formazioni.
Ancora una volta la palla impazziva tra le mani del mediano biancoblù, veniva recuperata dai Doves e il derby finiva lì, tra il tripudio dei biancorossi. Nel pomeriggio a Grosseto sconfitta per i Foxhound contro i Condor per 28-6.

Enrico Schiavina

Solo i Guerrieri hanno un brivido

Tutte vittoriose le squadre maggiori nel campionato di A1 di football americano. Se per Malipiero Doves e Foxhound le gare sono filate liscie senza problema di sorta, non è così per i Bonfiglioli Warriors, che hanno stentato a "portare a casa" i due punti contro i determinati Tecninox Parma.
BONFIGLIOLI WARRIORS - TECNINOX PANTHERS 7 - 0 Il derby regionale si è concluso con la vittoria dei bolognesi, che hanno sbagliato meno. Rimaneggiata la formazione, coach Waldner ha giocato due gare diverse: il primo tempo sui lanci, ed il secondo sulle corse, riuscendo a vincere tornando "all' antico". Nella prima metà un'occasione da field goal era stata giocata dalle 10 yds, ben più sicuro.
E le difese avevano dominato la prima parte dell' incontro. In seguito Longhi, schierato come da molto non accadeva, in posizione di tailback vista l'assenza di Leivermann fra i tanti aveva portato i propri colori i touchdown, con una prepotente corsa di 4 yds. La trasformazione di Trepiccione portava il punteggio sul 7 a O, definitivo. Una ottima difesa all'inizio con Ballocchi autore di un intercetto, e Hargreaves e C. a ricoprire 4 palle perse dei ducali erano il suggello ad una gara non proprio esaltante chiusa su una occasione persa dai Panthers e una corsa in td di Baracchi annullata per fallo di Mondini sulla linea.
La prossima settimana sarà l'epilogo della stagione regolare e coinciderà con l'inizio dei playoffs, che in verità rappresentano il vero campionato.

Massimo Terracina

Playoff sul velluto

Facile facile l'esordio alla Lunetta Gamberini di Warriors e Doves

Incontreranno Chiefs e Frogs.

Buona la partenza nei playoff di Malipiero e Bonfiglioli sul campo di casa della Lunetta Gamberini.
Agilmente passato il turno ai danni di due squadre non sicuramente in grado di mettere in difficoltà Guerrieri e Colombe, ora si guarda al futuro per dirigersi a vele spiegate verso Ancona.
La gara del pomeriggio ha visto i Warriors avere ragione in un solo quarto dei volonterosi Lanceri Novara.
Un bello sprint di Fisher, che festeggia l'esordio con un bel td ed una manciata di corse, giusto per prendere confidenza, il raddoppio della accoppiata "modenese" Stanzani - Baracchi di corsa hanno chiuso la gara, dopo che i piemontesi, abilmente schierati da Gigi Bravin, erano riusciti a segnare su un gioco trabocchetto che ha colto la difesa Guerriera sprovvista con Vicario in td su corsa solitaria di 54 yds, dopo aver fintato un huddle che si è trasformato, in un passaggio screen (quando la linea protegge un corridore come un velo).
Geminiani e Bonomi su pass di Danielli, e Mandrioli, con le trasformazioni di Rinaldi hanno fatto il resto per il finale di 47 a 6. Turno superato quindi per i Bonfiglioli, che giocheranno la prossima gara a Bologna contro i sorprendenti Chiefs Ravenna, che hanno perentoriamente eliminato i vice campioni Seamen Armani Milano per 37 a 19.

Massimo Terracina

Passano Warriors e Doves

Ora in semifinale compito difficilissimo con Rhinos e Frogs

Verdetto positivo per Bologna nei quarti di finale dei play off del massimo campionato di football. Malipiero Doves promossi a pieni voti, mentre per i Bonfiglioli Warriors si è ricorsi al "voto consiliare".
Sabato pomeriggio erano di scena i sorprendenti Chiefs Ravenna, alla Lunetta Gamberini, per il terzo incontro stagionale fra le due compagini. Il campo non era certo quello adatto a dare spettacolo, e difatti la gara inizialmente si trascinava su fasi di studio in cui emergeva l'incapacità dei Guerrieri di perforare la difesa ravennate.
Lo stesso si può dire per l'attacco del Federtrasporti, che orfano di Bell, non concludeva nulla. Ma su un punt, Mandrioli commetteva una leggerezza prontamente sfruttata a dava per Safety i primi punti ai romagnoli. Nulla di fatto per tutto il primo tempo, poi riscossa dei Warriors che nel primo drive del terzo tempo, su un "gioco inganno" su finta di calcio trovano, dopo aver macinato più di metà campo, ed essersi visti respingere Hargreaves in sfondamento, il td con l'intesa Baracchi-Galazzi. Rinaldi trasformava per il 7 a 2 finale e tutti a casa. Sicuramente il campo ha viziato molto i rendimenti d ognuna delle due compagini, ma bisogna riconoscere che la difesa dei Chiefs ha fatto un ottimo lavoro. "Sono comunque contento di essere arrivato a questo punto - ha detto Knight, allenatore giocatore dei romagnoli - e spero possa essere un buon passo per migliorare il prossimo anno".
Per Bruno Waldner, coach dei Warriors: "Non potevamo perdere questa gara, il fango ha livellato i valori in campo, ma rimango dell'idea che il girone centro fosse il più duro. E questi play off lo hanno dimostrato".
Per i Bonfiglioli motivi di rivincita contro i Wirtgen Rhinos, vera bestia nera dei bolognesi.
Un Superbowl, perso a Genova nel 1983, mai nessuna vittoria fino a quest'anno, la sconfitta al ritorno sono alcuni dei motivi che spingono i Guerrieri nella propria "crociata" contro i risorti Rhinos.

Massimo Terracina

Superbowl di prepotenza

I Guerrieri si vendicano dei Rhinos e conquistano la finalissima di Ancona

Questa volta vendetta è fatta! Praticamente lo stesso punteggio di quel "leggendario" Superbowl di Genova (20 a 14 allora per i Rhinos), 20 a 13 per i Warriors sabato sera, ha portato al 4° Superbowl i Bonfiglioli, che oltre alla gioia di disputare una finale-scudetto si vedono automaticamente rinnovare la sponsorizzazione per il prossimo anno.
La gara si è giocata in un campo molto simile alla "Lunetta" quando piove, davanti ad un pubblico in gran parte bolognese, che ha seguito lo spettacolare incontro in piedi per tutto il secondo tempo. Il continuo variare dei fronti difensivi dei milanesi non ha impensierito Fisher e soci, che già al primo drive si portavano in vantaggio con uno "sneak" di Baracchi. Rinaldi trasformava, e dopo due serie infruttuose, i milanesi varcavano la goal line con Brogli, in azione simile a quella del collega bolognese per il 7 a 6, in favore degli ospiti. Dopo il riposo erano ancora i milanesi ad andare in vantaggio per 13 a 7, e Fisher a pareggiare con una corsa su un bel drive condotto da Trepiccione, per 18 yds. Hargreaves nell'ultimo periodo segnava il td del sorpasso, ma a due minuti dal termine erano ancora i Rhinos a rendersi insidiosi.
L'ennesima decisione arbitrale confusa, e si badi bene che non si parla di favoritismi ma di poca chiarezza, dava un pass completo a Zaccardi, ed un successivo fallo difensivo portava i Wirtgen Rhinos ad un passo dalla end zone. Williams si portava quasi in end zone e sul successivo passaggio (a 5 secondi dal termine) era Fisher in posizione di safety a rubare letteralmente palla dalle mani del liberissimo ricevitore milanese, ritornando un intercetto per 65 yds e dando la vittoria ai bolognesi, che guadagnano il 4° Superbowl della loro storia.
"Non possiamo negare che siamo stati un po' fortunati nel nostro cammino verso la finale - ammette Longhi - ma credo che il nostro girone sia stato il più duro dei quattro.
Della gara posso dire che i Rhinos hanno giocato bene, e penso che il prossimo anno saranno una delle maggiori pretendenti al titolo. Lamento solo una certa confusione nell'arbitraggio, che non ha sfavorito in particolare nessuna delle due squadre, ma l'andamento della gara in generale".
Per Bruno Waldner la gara è stata una grossa dimostrazione di carattere "Finalmente ho visto i miei Warriors.
Anche se eravamo sotto abbiamo giocato per vincere e lo abbiamo fatto. Grande difesa soprattutto in linea e con Cazzola, Balocchi e Impallomeni fra i migliori. Ora finalmente posso dire che il Superbowl è raggiunto. Se giochiamo come sappiamo potremo vendicare la semifinale dello scorso anno. Ma qui il gioco si fa duro".
Infine il presidente prof. Lori: "Sono contento per i tifosi che ci hanno seguito numerosi, e soddisfatto per avere raggiunto due Superbowl in uno: il rinnovo del contratto con lo sponsor, e la finale in sé. Vedremo. Questa volta siamo noi ad essere sfavoriti, e se ben ricordo Rimini nel 1984 ... vinsero proprio i pronostici perdenti"

Massimo Terracina

La caduta dei "Guerrieri"

I Frogs si aggiudicano un match deludente sotto il profilo tecnico

Disco rosso per i Bonfiglioli Warriors Bologna, che sul campo del "Dorico" di Ancona sono stati battuti per 17 a 0 dai Philips Frogs Legnano per l'assegnazione del tricolore '88. Una cornice di pubblico non foltissima, ad onta degli sforzi della organizzazione curata dalla Federazione (11.000 spettatori), ha assistito ad una gara dominata dalle difese, che ha brillato solo in un paio di occasioni. L'andamento del match, attesissimo per molti motivi tecnici ha deluso..
La partenza dei Frogs è stata al solito incisiva. Buona guardia della difesa bolognese, poi due precisi pass del temuto Frasco hanno aperto la strada del td realizzato in ricezione da Marks, sfuggito al controllo di Hargreaves con 49 yds totali, Monetti trasformava, ed il primo periodo si chiudeva con i Guerrieri a cercare una soluzione per forare la difesa avversaria. Nel secondo periodo era nuovamente Frasco ad indovinare una perfetta bomba per Sterlicchio, che con 65 yds andava in td. Monetti trasformava, e con un calcio piazzato portava il risultato sul definitivo 17 a 0. In precedenza vi era stata l'unica occasione della prima metà per i Warriors di segnare, ma un calcio era stato bloccato da Frignoni.
Nel terzo periodo, dopo l'intervallo, era la difesa bolognese a salire in cattedra contenendo l'attacco dei Campioni d'Italia ed intercettando sia Frasco che Marks con Fisher e Peretto. Ma il reparto bolognese ha sofferto troppo la difesa aggressiva e ben preparata dei lombardi. Sul finire a 3 yds dal td Hargreaves non è riuscito a sfondare e la gara si è praticamente chiusa lì. Due fumble di Fisher hanno dato una grossa mano ai Frogs, che sebbene non abbiano a livello statistico guadagnato molto di più, hanno concretizzato meglio.
177 yards totali dei Bolognesi (46 passaggio 131 corsa) si va a contrapporre alle 219 dei Frogs (38 corsa, 181 passaggio) a testimoniare quanto detto.
Al termine dell'incontro le premiazioni hanno visto Robert Frasco aggiudicarsi la palma di migliore giocatore dell'incontro mentre Vernon Hargreaves e Gary Fisher ambedue dei Warriors hanno guadagnato l'alloro per il migliore difensore e attaccante rispettivamente. Mauro Frignoni si è aggiudicato il "memorial Scandellari" come miglior uomo di linea difensiva, e Danilo Sterlicchio, (ambedue Frogs) la coppa Malipiero per il touchdown decisivo.
Al termine della "bagarre" l'entusiasmo dei frogs ha fatto da contraltare alla delusione Guerriera, Vernon Hargreaves si è detto in fondo non disperato per la sconfitta subita pur sempre da una grande squadra, mentre coach Waldner non ha voluto colpevolizzare nessuno per una sconfitta maturata per una certa inferiorità tecnica e tattica, non certo di generosità agonistica.

Massimo Terracina

I guerrieri dal dottore

L'infermeria dei Warriors durante il campionato è stato abbastanza frequentata. Sebbene nessun incidente sia stato particolarmente grave, ad eccezione di quello accaduto a Leivermann, e quindi la stagione dei Guerrieri non ne abbia risentito, un po' di acciacchi hanno comunque colpito tutta la squadra, tanto che coach Waldner ha esclamato dopo la gara con i Rhinos: "Finalmente c'eravamo tutti, ed in salute. Non negate che lo avete visto anche voi. Con il roster al completo siamo un'altra squadra!".
Ecco comunque la serie nefasta delle visite all'infermeria: Leivermann: una contusione renale, lo ha fermato dopo un campionato di grande valore, un vero peccato non solo per lui, ma per tutta la squadra.